BREVETTI NAZIONALI

Un brevetto è  un diritto esclusivo allo sfruttamento di una nuova invenzione che possa avere un utilizzo industriale.
Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione i nuovi ritrovati che implicano un'attività inventiva e sono atti ad avere un'applicazione industriale.
Il brevetto conferisce protezione nell'intero territorio italiano, nello stato di San Marino, e può essere riconosciuto nella Città del Vaticano.
La presentazione della domanda va effettuata in Italia presso gli appositi uffici UPICA o presso l'UIBM.

Requisiti di registrabilità di un brevetto Italiano:

  • novità,
  • attività inventiva,
  •  applicazione industriale

E’ importante saper che:

  • La novità deve essere assoluta
  • ogni divulgazione precedente alla data di presentazione della domanda di brevetto o alla data di priorità può potenzialmente rendere nullo il brevetto.
  • L’invenzione deve essere utilizzabile nell'industria, inclusi nei settori dei servizi e dell'agricoltura
  • Non sono considerati come invenzioni i metodi per il trattamento chirurgico o terapeutico del corpo umano o animale e i metodi di diagnosi applicati al corpo umano o animale. Questa disposizione non si applica ai prodotti, in particolare alle sostanze o alle miscele di sostanze, per l'attuazione di uno dei metodi nominati.
  • Non possono costituire oggetto di brevetto le razze animali ed i procedimenti essenzialmente biologici per l'ottenimento delle stesse. Questa disposizione non si applica ai procedimenti microbiologici ed ai prodotti ottenuti mediante questi procedimenti.
  • Non sono considerate come invenzioni  in particolare:
    a) le scoperte, le teorie scientifiche e i metodi matematici;
    b) i piani, i principi ed i metodi per attività intellettuali, per gioco o per attività   commerciale ed i programmi di elaboratore;
    c) le presentazioni di informazioni.
  • Dopo 18 mesi dalla data della domanda o prima in caso di anticipata accessibilità al pubblico, o precedentemente se notificata al terzo, il titolare di una domanda può impedire che chiunque utilizzi l'invenzione.
  • Alla domanda di brevetto per invenzione deve essere allegata la traduzione in inglese, delle rivendicazioni allegate al testo italiano.
  • Sulla base del testo del brevetto depositato dei disegni e  delle rivendicazioni l’Ufficio Brevetti Europeo, attraverso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi invierà prima della scadenza dei 12 mesi dalla data di deposito un rapporto di ricerca ed un parere sulla brevettabilità dell’invenzione.
  • Tale parere sarà la base per la concessione del brevetto italiano . L’ufficio Italiano Brevetti e Marchi , se tale rapporto ha evidenziato anteriorità che possono invalidare  una o più rivendicazioni, inviterà il richiedente  a modificare le rivendicazioni o fornire delucidazione entro un determinato termine . In caso di inosservanza del termine imposto per la risposta o di risposta insufficiente l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi può rifiutare la concessione del brevetto.
  • Non esiste procedura di opposizione.
  • La concessione del brevetto avviene all’incirca dopo 3 anni dalla data della domanda, ma i diritti di esclusiva possono essere esercitati anche se il brevetto non è ancora stato concesso.
  • Il brevetto italiano è soggetto all’obbligo d’uso.

Titolarità di un brevetto italiano:

  • persona fisica o giuridica italiana o straniera.

Priorità

  • E' possibile rivendicare la priorità della prima domanda di brevetto presentata in Italia o in un altro stato membro della Convenzione di Parigi entro 12 mesi dalla data di tale domanda.
  • E’ possibile rivendicare più priorità.

Durata e mantenimento del Brevetto Italiano:

  • Il brevetto, ha una validità di 20 anni a partire dalla data di deposito
  •  il suo mantenimento in vigore è condizionato dal pagamento di tasse annuali a partire dal 5 anno.